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venerdì 30 ottobre 2009

Milan: Leo-Dinho, pace a metà

Pace fatta, perché, dice Leo, "tra di noi non ci sono problemi e la sua reazione è piuttosto la dimostrazione che ci tiene". Ma pace a metà, perché, continua il tecnico milanista "dopo quattro partite dobbiamo cambiare qualcosa". Il rapporto tra Ronaldinho e Leonardo non mostra crepe, ma continua a fare notizia. Tanto che il tecnico trova un alibi ai problemi del Gaucho: "E' meno attaccante e più uomo assist per colpa di... Eto'o".
Leo parte quindi da Dinho perché è su Dinho che i giornalisti lo stuzzicano maggiormente. Logico, quindi, che le sue risposte diventino particolarmente morbide, una specie di ombrello per difendersi da un possibile temporale. "Ho letto che tra noi due c'è un rapporto di odio e amore ma non è così - chiarisce Leo -. Credo che ci sia più amore, la sua reazione al cambio è positiva, fa parte della partita. Reazione normalissima, succede spesso. Sono cose belle se prese nel modo giusto. Mi aspetto da lui anche questo tipo di rabbia. Lui sa di cosa abbiamo bisogno e cosa può fare - continua - è stato sempre sotto i riflettori. Ora c'è e ha voglia di essere continuo". E ancora: "Con gli anni il suo gioco si è trasformato: salta meno l'avversario e fa più assist. E sapete perché? Per colpa di Eto'o. Si è abituato al Barcellona a servire lui e ha preso il gusto dell'ultimo passaggio".

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