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venerdì 3 ottobre 2008

Col cuore in gola...

E' proprio così che i sostenitori biancocelesti si ritroveranno domani pomeriggio allo stadio Olimpico per l'anticipo della sesta giornata della Serie A contro il Lecce.
Non è una partitissima e non è nemmeno una sfida che può regalare alcun trofeo ma è la prova del nove per la squadra capitolina, chiamata a confermare il suo ottimo stato di forma.
Saranno circa quarantamila i presenti domani sugli spalti ed è questa la vera sorpresa a cui non eravamo abituati da diverso tempo.
Il pubblico laziale ha ritrovato la gioia di andare allo stadio, di seguire da vicino le vicende della propria squadra, di far esplodere quell'amore che per troppo tempo è stato frenato.
La Lazio aveva bisogno del calore della propria gente, del dodicesimo uomo in campo e finalmente potrà averlo a suo totale sostegno.
Delio Rossi ha preparato con la massima cura la gara, dopo la vittoria in coppa Italia con l'Atalanta, anche se dovrà fare a meno ancora una volta del febbricitante Rocchi, che si sarebbe comunque accomodato in panchina.
Niente proclami per il tecnico romagnolo, che teme la voglia di far bella figura degli uomini di Beretta, che hanno impensierito non poco l'Inter a San Siro qualche settimana fa.
La compagine biancoceleste potrà contare, dal canto suo, non solo sull'entusiasmo dei propri tifosi ma soprattutto sullo spiritio di sacrificio e la voglia di vincere di tutto l'ambiente, rivitalizzato da questo promettente avvio di campionato.
L'occasione è troppo propizia per lasciarla andare e la poca considerazione dei media su questa squadra merita di essere smentita.
Mancano meno di ventiquattr'ore alla sfida di domani ma il popolo laziale è già in fermento e non vede l'ora di portare la Lazio fino alla vittoria.
Mai come ora il dodicesimo uomo in campo può fare la differenza, per una serata che si preannuncia emozionante.

Pubblicato da Mariano Ciaraldi - CAPOREDATTORE S. S. LAZIO

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