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lunedì 22 settembre 2008

Analisi di una disfatta

Erano ben altri gli auspici degli oltre quattromila sostenitori biancocelesti presenti nel settori ospiti di "San Siro", tornati a casa con quattro reti sul groppone e ovviamente tanta tanta delusione. Nessuno si aspettava un Milan arrendevole ma è altrettanto vero che ci si aspettava tanto da questa Lazio rinnovata un pò in tutti i reparti e vogliosa di dimostrare di poter competere alla pari con tutti.
E' andata male purtroppo. Soprattutto sul piano tecnico si è vista la differenza abissale tra le due squadre con il Milan capace di andare a segno con quattro autentiche perle dei suoi pluridecorati campioni e la Lazio costretta a rincorrere fin da subito. Nonostante ciò, si è data molto da fare la squadra capitolina, mostrando uno spirito rinnovato rispetto alla scorsa stagione, conclusa in modo assai poco dignitoso ma il goal di Pato a inizio ripresa le ha tagliato le gambe e da quel momento in poi non c'è stato più niente da fare per gli uomini di Delio Rossi.
Certo con qualche accorgimento tattico in più e un pizzico di cattiveria tutto sarebbe stato diverso ma questi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano.
Le colpe vanno distribuite equamente, così come quando si vince i meriti vanno a tutti. Una tiratina d'orecchie al mister, soprattutto per l'inserimento tardivo di Foggia al posto di un evanescente Mauri, che sicuramente, come ha fatto vedere nei pochi minuti giocati, avrebbe potuto creare quella superiorità numerica capace di mettere in difficoltà la retroguardia rossonera.
Note positive provengono dal reparto avanzato dove Zarate sta dimostrando tutto il suo valore, a dispetto dei più scettici, con giocate di alta scuola impreziosite da una realizzazione di ottima fattura e Pandev conferma l'ottimo stato di forma messo in mostra nelle ultime apparizioni.
Al contrario la difesa soffre la mancanza di un leader che sappia prendere in mano la situazione nei momenti di maggiori difficoltà come è capitato nella sfortunata serata di ieri sera.
Manca ancora tanto alla squadra del presidente Lotito per essere competitiva ad alti livelli, se non altro per l'impegno dimostrato, i ragazzi meritano di essere sostenuti fin dalla prossima partita in casa con la Fiorentina.
Appuntamento mercoledì allo stadio Olimpico alle ore 20.30 per il match-clou della quarta giornata, sperando che i ragazzi abbiano imparato la lezione.

Pubblicato da Mariano Ciaraldi - CAPOREDATTORE S. S. LAZIO

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