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giovedì 25 settembre 2008

Le Pagelle di LAZIO - FIORENTINA 3 - 0

Lazio: 8

La squadra biancoleste demolisce la Fiorentina in una serata indimenticabile per il popolo laziale.
Gli uomini di Prandelli cadono sotto i colpi della compagine di Mister Delio, che impressiona per freschezza atletica, grinta, gioco e soprattutto voglia di vincere. Se ne saranno accolti anche i sostenitori viola presenti all'incontro.
Sotto la spinta incessante della curva Nord, la Lazio riesce a creare almeno dieci nitide palle goal riuscendo a concretizzarne solamente tre, ottenendo un passivo limitato per la mole di gioco messa in mostra.
Non è un caso che alla fine della partita il migliore in campo dei viola sia Sebastain Frey, con il quale Zarate ingaggia una vera e proprio sfida personale uscendone sconfitto.
Ora non resta che rosicchiare qualche punto a Torino per continuare a volare sulle ali dell'entusiasmo, per una stagione che si prospetta esaltante. CATERPILLAR

Carrizo: 6

Merita la sufficienza più che altro per le sue doti di giocoliere che mandano a vuoto Gilardino, attraverso il suo tentativo di "gambeta", peraltro riuscitissimo. Chi voleva testare se sia davvero un portiere all'altezza dovrà aspettare la prossima partita, visto che si sporca le mani solamente nella ripresa per raccogliere un appoggio morbido dei viola. FUNAMBOLO

Lichtsteiner: 7

Scava una vera e propria autostrada sulla sua fascia di appartenenza non facendo rimpiangere in alcun modo il suo connazionale Behrami. Le sue discese mettono in crisi il modulo viola, costringendolo a restare spesso in inferiorità numerica in mezzo al campo, vista la contemporanea presenza di Zarate dalle sue parti. Per Lollo De Silvestri sarà molto difficile riconquistare il posto in squadra. FORREST GUMP

Siviglia: 7,5

Il roccioso difensore calabrese è autore di una prova superlativa, coronata dalla realizzazione che manda in estasi lo stadio Olimpico. Riesce ad arginare gli attacchi di Gilardino mettendo in mostra tutta la sua esperienza e impedendogli di colpire in nessun modo a rete.
Avrà anche la sua età ma il centrale di Palizzi Marina mostra una tenuta atletica di un ragazzino.
MURO

Cribari: 7

Il brasiliano si riprende il posto al centro della difesa che gli competeva fino alla passata stagione e lo fa in maniera egregia, non facendosi trovare impreparato all'appuntamento. Non incontra particolare difficoltà a bloccare le avanzate dei viola, evitando ulteriori fatiche a Carrizo, che non corre alcun serio pericolo in tutta la partita. La difesa della Lazio con lui è in buone mani. SUPERBO (85' Rozenhal: s.v. Pochi spiccioli di gara per lui. VITTIMA SACRIFICALE)

Radu: 7

Prende il posto di Kolarov nello scacchiere di Delio Rossi, per la sfortuna del suo connazionale Mutu, che non riesce a metterlo mai in seria apprensione. La sua migliore predispozione alla fase difensiva rispetto al serbo risulta essere decisiva per l'equilibrio della formazione iper-offensiva messa in campo dal tecnico romagnolo. INSOSITUIBILE

Brocchi: 7

Forse a Milano avrà risentito per l'emozione del ritorno da ex, vista anche la buonissima prova della seconda giornata contro la Sampdoria. Resta il fatto che il giocatore tanto voluto dallo staff tecnico della squadra romana, potrebbe finalmente vivere una stagione da protagonista. Certo non sarà un fenomeno coi piedi ma comincio a credere che abbia il dono dell'ubiquità, Montolivo ne qualcosa, manca poco che se lo ritrovi anche negli spogliatoi. INFINITO

Ledesma: 7,5

Quando gira lui, la Lazio va a mille. A volte vedendolo giocare male, viene il dubbio che abbia un fratello gemello, che di mestiere fa tutt'altro che il calciatore. Non sbaglia un passaggio, divenendo sin dai primissimi minuti il dominatore incontrastato del centrocampo. Delio Rossi lo farebbe giocare anche con le stampelle, attendiamo la sua definitiva consacrazione. PERFETTO

Mauri: 7

Non sarà ancora tornato ai livelli di qualche anno fa e sicuramente questa prestazione non servirà a garantirgli il posto in squadra ma fatto sta che sembra un altro rispetto alle ultime apparizioni.
Sbaglia alcuni passaggi nel primo tempo facendo presagire un altra serataccia. Nel secondo tempo cambia musica ed ha il merito di sbloccare il risultato con una rete in acrobazia, sulla respinta della traversa in occasione del colpo di testa di Zarate. RINATO

Foggia: 7,5

Delio Rossi si decide finalmente a schierarlo dal primo minuto e il "buon" Pasqualino lo ripaga con una prestazione davvero super. Fa letterarmente girare la testa all'ex Zauri nella prima frazione di gioco, costringendo Prandelli al cambio. Nella ripresa si ritrova di fronte il povero Comotto che non riesce a seguirlo nemmeno con lo sguardo e per la Fiorentina sono guai. Prima serve un assist al bacio per il colpo di testa di Zarate che va stamparsi sulla traversa prima di essere appoggiato in rete da Mauri. Pochi minuti dopo pennella un cross delizioso che Siviglia deve solo appoggiare in rete per il 3-0 finale. IMPRENDIBILE (68' Manfredini: 6 Quando entra in campo il più è stato fatto. INVITATO ALLA FESTA)

Pandev: 7,5

Semina il panico nella difesa viola togliendo il sonno a Gamberini e Dainelli che ad un certo punto non sanno più come arginarlo. Pronti-via offre una palla d'oro a Zarate che meriterebbe di miglior sorte, dopo una serpentina nella area fiorentina e subito dopo impegna Frey dopo una azione palla al piede. Ancor più scatenato nel secondo tempo nel quale riesce finalmente a superare il portiere francese, grazie ad uno scambio con l'argentino. E' l'ottavo centro in otto gare ufficiali, che Goran non si sia davvero messo in testa di essere il bomber di questa Lazio. DEVASTANTE ( 76' Makinwa: 5,5 L'unico al di sotto della sufficienza visto che nei pochi minuti giocati ha due occasioni per potersi finalmente sbloccare ma non ne approfitta. OGGETTO MISTERIOSO

Zarate: 7,5

Contende a Pandev la palma di migliore in campo, che spetterebbe sicuramente a lui se non fosse che si divora due goal fatti, probabilmente più per la foga di segnare che per eccesso di superficialità. Ma all'Olimpico va di scena per la seconda volta in questo campionato il Zarate-show e per Mutu & c. c'è poco da fare. E' una delizia per gli occhi vedere giocare questo "folletto" impazzito che corre da una parte all'altra del campo senza sosta mandando in visibilio il pubblico ad ogni tocco di palla. Straordinaria è la sua capacità di concludere a rete visto che riesce a procurarsi sette palle goal trovando sulla sua strada un Frey in forma strepitosa. Ad un certo punto Vargas sembra supplicargli pietà. EXTRATERRESTRE


Pubblicato da Mariano Ciaraldi - CAPOREDATTORE S. S. LAZIO

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