Le occasioni buone per ripetere, da parte dei granata russi, la beffa del Camp Nou sono state ispirate dall'argentino Dominguez, ancora una volta tra i migliori: per fortuna di Guardiola sono state recapitate sui piedi non esattamente delicati di Bukharov, subentrato nella ripresa. Il Rubin ha confermato le caratteristiche viste anche in occasione della partita con l'Inter: livello tecnico non certo minimo, grande disciplina tattica e qualche buona individualità specie a centrocampo. Il Barcellona si è invece spento alla distanza, forse vinto anche dalle condizioni ambientali disagevoli. Ibrahimovic si è visto poco, ma ancora meno di lui Messi, che è sembrato congelato in ogni senso. Ora la situazione dei campioni in carica, a prescindere dal risultato dell'Inter, non è favorevole: i punti sono cinque, in calendario ci sono i nerazzurri al Nou Camp e l'ultima trasferta, insidiosissima, a Kiev. Vietato sbagliare, ma serve un altro Barcellona.
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