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mercoledì 4 novembre 2009

Prandelli aspetta il Debrecen. Mutu c'è, Frey e Jovetic no

Il tecnico della Fiorentina deve rinunciare al portiere, che ha problemi a una mano, e al fantasista, alle prese con guai a un piede. Ma la ricetta non cambia: "Godiamocela, è così che riusciamo a vincere: ogni volta che ci facciamo condizionare dalla ricerca del risultato va male". Marchionni: "In spogliatoio vedo lo spirito giusto, come prima del Liverpool".

Oltre a Jovetic (problemi a un alluce) non è stato convocato nemmeno Frey per una distorsione dell'articolazione metacarpo-falangea del primo dito di una mano, quella riportata contro il Catania. Convocato invece Adrian Mutu. In porta, al posto di Frey, giocherà Avramov, mentre in panchina andrà Seculin. Ma Cesare Prandelli, alla vigilia della sfida di Champions contro gli ungheresi del Debreceni non fa drammi: “Siamo molto concentrati sulla gara. Dobbiamo mantenere la gioia di partecipare a questa competizione senza farci distrarre dalla ricerca del risultato. Quando lo abbiamo fatto è sempre andata male”.

tranquillita' — Ce n’è troppa nell’ambiente e, di conseguenza, poca nel tecnico: “Sembra quasi una partita scontata – dice Prandelli – questa sfida viene presentata come una formalità. Noi sappiamo che non è così, il Debrecen si riverserà in attacco per cercare il gol”. Su Mutu prevale l’ottimismo, altrimenti è pronto Santana. “Contro il Catania Mario in quella posizione stava giocando bene, l’ho dovuto togliere per l’espulsione di Dainelli”.

top — “In questi anni spesso ci è sembrato di raggiungere il nostro livello massimo. Adesso però abbiamo trovato quella continuità che ci permette di far sognare i nostri tifosi. Tifare Lione contro il Liverpool? Non sono abituato a gufare, ma un risultato pieno dei francesi per noi sarebbe molto bello”.

marchionni
— L’esterno, autore di tre reti in pochi giorni, vuole sbloccarsi anche in Champions League. “In questa competizione non ho mai segnato – attacca l’ex juventino – dovesse accadere domani sarei molto contento. Anche se ciò che conta è la vittoria. Nello spogliatoio sento la giusta concentrazione come prima del Liverpool. E battere il Catania domenica scorsa ci ha dato serenità e morale”.

Fonte Gazzetta dello Sport

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