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mercoledì 4 novembre 2009

Quante belle notizie, vero Leonardo? "Grande spirito di sacrificio e Dinho è tornato!"

Il Milan pareggia a San Siro contro il Real Madrid e conferma i grandi progressi fatti mostrati nelle ultime settimane. I rossoneri hanno fatto molto bene soprattutto nella ripresa quando hanno avuto l'occasione per chiudere la partita. Leonardo a fine gara, non ha lesinato complimenti ai suoi ragazzi: "Se guardo solo al primo tempo, credo che abbiamo guadagnato un punto, ma se analizziamo anche il secondo tempo, potremmo anche averne persi due. Il Real c'e' stato superiore nella prima frazione, ma nel secondo siamo cresciuti e credo che non abbiamo concesso occasioni clamorose. E' stato una partita equilibrata, in cui anche noi abbiamo avuto le nostre opportunita' per vincere, ma tutto sommato credo che sia un pareggio giusto, anche se sono rammaricato per la mancata vittoria". I rossoneri possono reclamare per un goal annullato a Pato che è parso a tanti regolarissimo: "Il goal di Pato mi sembrava regolare e il rigore mi sembrava che ci fosse, ma analizzare gli episodi a posteriori non mi sembra esercizio utile. La crescita della squadra c'e' ed ogni partita aggiunge qualcosa, abbiamo trovato equilibrio ed un modo di giocare che piace ai giocatori, c'e' consapevolezza e spirito di sacrificio, ma ci vuole continuita' in generale ma anche nella partita e anche oggi abbiamo avuto qualche difficolta'". Finalmente anche il tecnico brasiliano può contare su diversi giocatori al top della condizione: "Le scelte per me sono difficili, e' la cosa più complicata per me, io cerco di leggere al meglio la situazione: questo e' un periodo in cui abbiamo molti giocatori e quasi tutti in forma, per cui per me e' molto difficile e la linea e' molto sottile. E' stato bello incontrare il Real Madrid, perche' ci ha consentito di trovare una grande atmosfera e grandi stimoli, ma ora dobbiamo continuare cosi'". Tra i grandi protagonisti della serata c'è Ronaldinho, autore non solo del goal del pari ma anche di tante buone giocate "Ronaldinho e' Ronaldinho e sta tornando lui, grande voglia di prendersi le responsabilita', ma non c'e' nessuna eredita' di Kaka' da raccogliere. Lui sa che ha una grande opportunita' e sta facendo benissimo". Oltre Dinho però è stato tutto il Milan a fare bene: "Quello che mi e' piaciuto in particolare e' lo spirito di sacrificio da parte di tutti, Pirlo, Ambrosini e Seedorf hanno fatto un grandissimo lavoro, i rientri di Pato e Ronaldinho sono stati fondamentali. Borriello ha fatto bene, ha allungato la squadra, ha tenuto palla. La partita era equilibrata, quindi non ho voluto cambiare prima, poi negli ultimi 10' ho cercato di creare qualche problema inserendo Pippo che con i suoi continui scatti avrebbe potuto trovare lo spazio giusto. E l'aveva anche trovato, peccato che la palla gli sia rimasta dietro, altrimenti...".

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