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lunedì 2 novembre 2009

"Caso Zàrate": Maurito non è più lui...


Contestata anche al Franchi, incapace di fare male e, da ieri, anche muta. La Lazio pareggia a Siena 1 a 1 (reti di Mauri e Maccarone), resta bassissima in classifica, ma entra decisa in silenzio stampa. La squadra biancoceleste non raccoglie i benefici di un ritiro in terra toscana e offre un’altra prestazione da dimenticare contro l’ultima in classifica che può anche recriminare su una trattenuta in area di Siviglia su Ghezzal (che resta senza maglia) e su un’espulsione fantasma di Muslera, prima cacciato dall’arbitro e poi reintegrato su indicazione del guardalinee. Il quadro biancoceleste è desolante: undici punti in undici gare di campionato, diffusa confusione tattica, Cruz e Rocchi irriconoscibili, molti giocatori stanchi. Ma quello che più preoccupa è Zarate, ormai un caso: l’argentino, riscattato a suon di milioni per fare la differenza, non è più lui. Si impegna, ma non segna e Ballardini lo fa giocare troppo lontano dalla porta chiedendogli compiti di copertura che, almeno in questa fase, sono assolutamente da evitare. Perché senza i suoi gol o le sue invenzioni per la Lazio è dura. Tanto per gradire il calendario non aiuta i biancocelesti: domenica prossima all’Olimpico arriva il Milan di Pato, poi si va in trasferta a Napoli. Tutti zitti e lavorare.

Fonte: Metro / tuttomercatoweb.com

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