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lunedì 2 novembre 2009

De Laurentiis: «Napoli, restiamo calmi»


Il presidente ordina serenità: «Mazzarri sta facendo bene ma è solo all'inizio. Donadoni? Persona ineccepibile ma il suo carattere mal si sposava con il mio. Ho intenzione di creare una rete di osservatori in tutto il mondo»

ROMA, 2 novembre - «Il momento del Napoli? Io ho sempre cercato di capirci qualcosa in quello che faccio e questi anni vissuti alla guida della società azzurra mi hanno fatto capire che il calcio non è poi così complicato. La scelta di Mazzarri? Ci sono stati dei problemi nel momento del contatto, poi la situazione si è risolta. Evidentemente Donadoni aveva un carattere che mal si sposava col mio, con quello di Marino e con quello della città». Lo ha detto il presidente del sodalizio partenopeo, Aurelio De Laurentiis, intervenendo a Radio Anch'io lo Sport, su Radiorai, a proposito del rilancio del Napoli in campionato dopo il cambio in panchina.

«DONADONI? NEL CALCIO CONTANO I RISULTATI» - « Donadoni è una persona ineccepibile, ma nel calcio come nel cinema ci vogliono i risultati - ha aggiunto De Laurentiis -. Mazzarri ha cercato di cambiare modulo ed in questo modulo evidentemente Datolo si è inserito, sia pure con discontinuità. Ogni partita, poi, ha la sua storia. Mazzarri è uno di quegli allenatori che sa fare i cambi, ma mi sembra un pochino presto sia per crocifiggere che per esaltare. Noi abbiamo una rosa di 26 calciatori, che sono tanti per una squadra che non deve fare le coppe. Da qui a maggio avremo una coscienza su quello che bisogna fare per costruire qualcosa d'importante».

«PROGETTO IMPORTANTE» - «Più che ipotizzare il nome del nuovo dg, mi soffermei sul nostro progetto, dal momento che ho intenzione di creare una rete di osservatori in tutto il mondo», ha concluso il presidente del Napoli.

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